14 maggio 2013

Lo spread dei farmaci: un esempio di tutti i giorni



Mi sono recato a prendere alcuni farmaci e per una fortuita occasione, ho avuto modo di vedere due negozi:


Ecco il costo di un famoso disinfettante cutaneo (principio attivo benzoxonio cloruro) al reparto "farmacia" della locale Iper Coop:

€ 2,07.

Ecco il costo dello stesso flaconcino (in più ha solo l'involucro di cartoncino)in una locale farmacia classica:

€ 4,35.

Quando si sente parlare del differenziale (o spread!) tra i nostri medicinali e quelli francesi, bisognerebbe prima guardarsi meglio attorno. Ciò accade forse perché il sistema cooperativo ha una serie di vincoli e legami con il mondo dei propri soci tale per cui il consumatore finale è tenuto in maggiore considerazione rispetto a quella casta di farmacisti che ha sempre fatto levate di scudi micidiali rispetto ad ogni disegno di liberalizzazione del proprio frammento di mercato?