
Da quando Silvio Berlusconi ha annunciato il suo addio a Palazzo Chigi, alcuni politici del centro-destra dicono: vedete gli spread? non sono poi migliorati tanto, segno che non era colpa del governo.
Dimenticano però che nelle ultime settimane sta peggiorando il quadro europeo. I titoli francesi e quelli spagnoli sono sotto attacco e questo si riflette anche sul differenziale tra i BTP italiani e i bund tedeschi.
Infatti come segnala il grafico (fonte: lavoce.info) s'è annullato il differenziale di rendimento tra i titoli italiani e i titoli spagnoli (i Bonos).
A giugno pagavamo uno 0,70% in meno della Spagna, segno che i nostri titoli erano più credibili, complice una migliore situazione dei conti pubblici e della disoccupazione. Poi poco per volta il rendimento dei nostri BTP è salito rispetto al rendimento dei Bonos fino a toccare quasi l'1,5% in più alla vigilia delle dimissioni del governo.
Se è vero che il valore assoluto dello spread non è sceso tanto e oggi si attesta a 480 punti, è anche vero che il differenziale dei titoli francesi e spagnoli (rispetto ai Bund) è peggiorato di almeno 50 punti in pochi giorni. Anche i BTP risentono di tale peggioramento.
Dire che Berlusconi è privo di colpe è impossibile. Non solo lo spread rispetto ai Bund è salito, ma anche lo spread rispetto ai Bonos, come mostra il grafico, è peggiorato, per tornare a livelli più ragionevoli una volta che Berlusconi ha lasciato spazio a Monti.