Da domani l'IVA passa dal 20 al 21%. Cosa succedera?
In teoria praticamente nulla, in quanto l'aumento dovrebbe essere estremamente ridotto. In realtà rischia di trasformarsi in poche settimane in una discreta spirale inflazionistica.
Si, perchè, anche se non dovrebbe succedere, tutti i produttori di materie prime, arrotonderanno all'eccesso, poi così faranno i produttori di servizi e di conseguenza i produttori di beni. Poi toccherà agli intermediari e ai grossisti e infine ai venditori e ai negozianti.
Un po' quello che abbiamo visto con l'entrata in vigore dell'Euro.
Alla fine l'aumento dei prezzi finali sarà ben maggiore di quello previsto, con grande gioia dello stato che incasserà più iva e rammarico nostro che vedremo il nostro potere di acquisto eroso dall'inflazione.
L'inflazione oggi in Italia è circa il 2,8%, ma quanto sarà alla fine dell'anno?
Non dimentichiamo che se restano esenti dall'aumento i beni di prima necessità e gli alimentari, è toccato tutto il resto: benzina, auto, abbigliamento.
Ne riparleremo alla prossima tornata di rinnovi contrattuali pubblici