La Wikipedia Italiana a riguardo compie un'ottima distinzione tra "reddito di cittadinanza" (praticamente mai realmente applicato, per motivi abbastanza comprensibili...), e "reddito minimo garantito" (esistente in numerosi Paesi occidentali).
La differenza fondamentale tra i due è che il reddito minimo garantito pur essendo universale è vincolato alla ricerca di un lavoro ("compromiso de actividad" nel gergo universitario spagnolo), il reddito di cittadinanza, no.
Per evitare forme d'assistenzialismo contro-producente che disincentivino i cittadini a lavorare, di solito gli Stati europei, le cui finanze pubbliche gli permettono questo tipo di prestazioni, hanno da sempre optato per il reddito minimo garantito, proposto ultimamente anche fra gli 8 punti programmatici su cui Bersani in Italia tenta d'ottenere la fiducia del Parlamento.
In Italia il Movimento 5 Stelle finora ne ha sempre parlato usando il termine di reddito di cittadinanza, (forse perchè meno tecnico e più sociale quindi più accattivante per la gente).
In realtà però Grillo, a sentire almeno da questo comizio sembra parlare più del reddito minimo d'inserimento o reddito minimo garantito che dir si voglia, (proponendolo addirittura di ben 1000 euro al mese! Fantapolitica vera e propria!), confondendo i termini tecnici, o forse riferendosi ad una specie di via di mezzo fra i due tipi di sussidio (visto che varie offerte di lavoro si potrebbero comunque rifiutare senza perdere diritto alla prestazione da quanto ho capito dalle urla di Grillo).
Inoltre stando ai requisiti di cui parla Grillo, avrebbero diritto alla prestazione più o meno tutti visto che non c'è neanche alcun riferimento al reddito familiare quindi perfino una casalinga moglie di un miliardario potrebbe richiederlo facilmente, insomma sono molti di più potenzialmente i beneficiari dei 4/5 milioni delle liste di disoccupazione, moltissimi di più, in certi casi sarebbe uno spreco di soldi pubblici incredibile.
Si dice spesso che questa prestazione sia presente in tutta Europa eccetto che in italia e che l'Unione Europea abbia spesso richiesto a tutti gli Stati membri d'adottare forme universali di previdenza sociale per i disoccupati.
E forse è vero, infatti questo tipo d'ammortizzatore sociale esiste anche in Spagna sebbene le sue finanze non versino in condizioni migliori di quelle italiane, (ovviamente non di certo 1000 euro al mese! E purtroppo non così tanto universale).
Si tratta della renta minima de insercion, (detta comunemente anche "salario social"), anche se può cambiare nome a seconda del luogo, che solitamente presenta caratteristiche proprie in ogni Comunidad Autonoma, (regione).
Infatti lo Stato spagnolo ha implantato obbligatoriamente per legge questo sussidio, e dettato certi estremi, ma poi ne ha lasciato completamente la regolamentazione nelle mani delle regioni, creando forti disuguaglianze in termini di prestazioni a seconda delle finanze disponibili di ogni regione e dell'attenzione prestata dal governo regionale su tale problema.
In Navarra ad esempio la durata è di 6 mesi iniziali, prorrrogabili fino a 12...A Madrid o a Valenzia, almeno a priori, non ci sono limiti di durata del sussidio, in Andalusia la cifra del sussidio è maggiore rispetto alla media, i requisiti d'accesso sono meno selettivi rispetto ad altre regioni, ma la durata della prestazione non supera i 6 mesi...
Insomma, la scarsità di fondi statali provoca anche un problema di omogeneità oltre che di copertura economica.
Prenderemo come esempio, Madrid (dove vivo io), che rientra genericamente nella media delle regioni spagnole riguardo a questo tipo di prestazione economica:
Requisiti:
-Un anno di residenza regolare nella Comunidad de Madrid
-Rientrare tra i 25 ed 65 anni d'età (eccetto i casi speciali di disabili a proprio carico eccetera)
-Far parte di un'unità di convivenza da almeno 6 mesi
-Dimostrare d'essere attivi nella ricerca del lavoro (compromiso de actividad)
-Non percepire reddito sufficiente per far fronte alle necessità basiche della vita.
Prestazione (mensile):
370 euro di base
+111 euro per seconda persona a carico
+74 euro dalla terza persona a carico in poi
Certi problemi riguardano ad esempio i tempi:
per essere sicuri dei requisiti (soprattutto sul reddito visto che ad esempio c'è chi può lavorare a nero, che dopo una misura presa da Zapatero viene multato se scoperto ricevere sussidi statali), ci possono volere circa 7-8 mesi di gestione.
Per lo meno è qualcosa...Certamente più che in Italia..Anche se mi viene da ridere quando sento dire che dappertutto in Europa eccetto che nel Belpaese ti danno 1000 euro mensili appena finisci di studiare finchè non trovi il lavoro che ti piace...la realtà è ben diversa...
Sinceramente però anche si arrivasse a qualcosa di simile alla Spagna, magari con maggior omogeneità sarebbe già un discreto passo in avanti.
Però questa è la realtà in un Paese mediterraneo simile all'Italia, inutile in questo momento prendere esempi irraggiungibili di Francia, Belgio, Austria, o addirittura Svezia o Norvegia...A mio modesto parere già riuscire a fare qualcosa di simile alla Spagna non sarebbe affatto poco vista la situazione in cui versano le finanze pubbliche.