Tra circa un mese gli USA raggiungeranno il limite del debito pubblico fissato per legge. Repubblicani e democratici sono al lavoro per alzare il limite e evitare scenari da incubo, ognuno cercando di decidere come ridurre il deficit.
Di fronte al pericolo di non trovare un accordo, un deputato democratico, JerryNadler, s'è inventato un escamotage: creare una moneta di platino del valore di 1.000 miliardi di dollari da depositare presso la FED ottenendo in cambio l'equivalente in dollari da spendere in attesa che repubblicani e democratici trovino un accordo e alzino il tetto del debito.
Nadler ha fatto sua l'osservazione di alcuni economisti, che nel 2010 spulciando le leggi americane scoprirono che mentre le leggi regolamentano la presenza di oro, argento e altri materiali nelle monete americane, nulla si dice del platino.
Così, almeno in teoria, il Tesoro americano potrebbe coniare -com'è suo diritto- una moneta commemorativa in platino, potrebbe stampare sulla moneta il valore desiderato e poi cederla alla FED facendosi accreditare l'equivalente in dollari.
L'escamotage ha attirato l'attenzione di Paul Krugman, che in passato aveva invitato Obama a usare tutti gli strumenti a sua disposizione per alzare il tetto del debito senza cedere alle richieste dei repubblicani.
Coerente con le vecchie idee, Krugman ha sposato la proposta paradossale di Nadler, naturalmente bocciata dal governo degli Stati Uniti, che preferisce, come in passato, trattare con i repubblicani per alzare il tetto del debito.