02 giugno 2010

Le cretinate di MISTERO, oltre ogni demenza


Per salvare la Grecia dalla crisi, la comunità europea deve stampare 500 miliardi di euro. Chi stampa queste banconote?
Incomincia così la puntata di MISTERO, andata in onda ieri sera su reti Mediaset. Conscio del fatto che tutto ciò che si è detto è solfa già conosciuta, purtroppo, e che ogni ulteriore parola spesa è fatta solo a titolo sportivo, dal momento che alcune cretinate e demenze, mi si passino i termini, meriterebbero solo indifferenza, vediamo se c'è qualche interessante novità nel panorama nazionale del complottismo signoraggista.
Titolo del segmento: "Chi guadagna con i nostri soldi?" ci guadagna chi li riceve, solitamente con la cessione di un servizio o prodotto. E' questo il concetto, perlomeno in ambito finanziario. Si susseguono le già trattate immagini di Zeitgeist.
La puntata prosegue con un filmato già conosciuto in rete, di un certo Adam Kadmon. Racconta le solite cose: stampando banconote "a debito" il debito pubblico sale senza poter essere mai saldato. Parte un filmato con l'immancabile buonanima di Giacinto Auriti, professore della Facoltà di Giurisprudenza di Teramo. Il presentatore intervista l'avvocanto Pimpini, discepolo di Auriti:

Il prof. Auriti ha sostituito la moneta di banca con una moneta di popolo, che era di proprietà di chi l'aveva in tasca.

Bene, allora perchè l'avvocato non cerca di provare, anche giuridicamente, il fatto che la banconota di 50 euro, che al momento è nella mia tasca, non sia mia?
Ma, meno ingenuamente, chi afferma che la monete è "prestata" o "venduta"? Esiste qualche manuale o testo in materia che afferma qualcosa di simile? Come già abbiamo risposto in precedenza, le banconote non sono affatto vendute. Sono immesse in circolo un pò come l'acqua che viene immessa, in un'auto, nel circuito di raffreddamento, e lì circola per raffreddare il motore. Quindi l'esimio avvocato può tranquillamente mettersi l'anima in pace e pensare ad arrovellarsi con altri problemi esistenziali.

Perchè lo stato si ribella quando noi stampiamo i nostri soldi? Domanda il presentatore.

Perchè non si può stampare moneta come ci gira la testa, la base monetaria solitamente aumenta al crescere della produzione e delle economie. Se la produzione di moneta è troppa c'è il rischio che l'economia funzioni peggio del previsto (un pò come succede se l'acqua è poca nel radiatore): creando troppa moneta c'è troppo credito. I soldi prestati servono ad acquistare più beni e servizi e l'eccesso di domanda fa salire i prezzi.
Quali sono secondo l'avvocato Pimpini le soluzioni a queste inesistenti problematiche? Ascoltatele dal video, e poi ditemi se non sono comiche. Non so voi, ma io non acquisterei nemmeno un'auto usata da questo tipo.

Le cretinate colossali si susseguono: JFK e Lincoln furono assassinati perchè furono gli unici a tentare di restituire la moneta al popolo facendola stampare direttamente dal governo invece che dalla Federal Reserve. Tralascio una possibile risposta. E' più credibile che io sia stato rapito e violentato da un alieno.
Poi il presentatore con lo strano uso della pronuncia italiana si dirige da David Icke, uno dei principali complottisti mondiali, per altri chiarimenti sul signoraggio, un pò come se andassi da Pacciani per fargli qualche domanda sulla medicina ginecologica.
Come già ricordato nel post sulle tesi di laurea, Icke in alcuni spettacoli sosteneva che l'intera umanità è governata da alcuni serpentoni poco gentili. Bhè, una fonte altamente scientifica direi. Di seguito ecco cosa, in soldoni, afferma Icke nel video: una banda di Illuminati controlla tutte le banche e tutta l'economia fin nei minimi dettagli e quindi anche la borsa, la maggiorparte del denaro non esiste perchè è solo "elettronico", sulla banconota del dollaro c'è l'antico simbolo degli illuminati e quindi è una evidenza circa coloro che controllano tutto, il denaro non esiste se non nel pensiero, le banche creano a loro piacimento soldi elettronici "dal nulla", gli interessi sono un mercato di controllo e un mezzo per creare debiti che durano per sempre, le crisi economiche sono create appositamente per poi arrivare a giustificare la creazione di una banca unica e di un'unica valuta mondiale.
La chiusa è affidata alla suggestiva perla di Tremonti al TG1.

In conclusione niente di nuovo, con la variante fondamentale, però, che queste cretinate vengono trasmesse in prime time su una tv generalista.

Parafrasando un recente Massimo D'Alema, unica cosa che, a questo punto, mi vien da dire è: "Andate a farvi fottere".