Oggi affronterò un argomento poco noto: la tassazione delle società di capitali. Si, quelle famose società, grandi o piccole, che evaderebbero il fisco: i famosi "parassiti" come diceva la pubblicità "progresso" di qualche mese fa in onda sulla RAI.
Innanzi tutto sfatiamo un mito: concettualmente non c'è alcuna differenza tra la tassazione di una SPA quotata in borsa e di una piccola srl familiare, magari composta da marito e moglie; cambiano solo le modalità.
Le società non pagano l'IRE, ma l'IRES e l'IRAP. Aiutiamoci con un esempio:
poniamo che la società abbia un utile di 90.000 Euro e un reddito di 100.000 (è comune che una società abbia il reddito più alto dell'utile a causa dei costi indeducibili), ipotizziamo anche che l'imponibile IRAP della società sia pari al reddito (100.000) per semplicità, tassato al 4,20%.
Le tasse pagate saranno:
IRES 27,50% = 27,50
IRAP 4,20% = 4,20
Totale tassazione = 31,70, pari quindi al 31,7%
Compe possiamo vedere su Wikipedia, L'IRES, erede dell'IRPEG, è costantemente calata dal 2000, passando dal 37% al 27,50%, parallelamente nel 1997 è stata introdotta l'IRAP, la cui aliquota è variata dal 3,90% al 4,25% o anche più, essendo decisa autonomamente dalle regioni.
Ma c'è un trucco
L'IRPEG tassava definitivamente il reddito, quindi questo, una volta tassato, poteva essere liberamente distribuito alle persone fisiche senza ulteriore tassazione. Invece per l'IRES non è così. Vediamo come funziona.
Se voglio distribuire il reddito a due persone fisiche, nel nostro esempio marito e moglie, le partecipazioni saranno qualificate (cioè superano una certa soglia) quindi i dividendi andranno di nuovo tassati tramite IRE, su una base imponibile del 49,72%. Vediamo cosa succede:
Da 100.000 devo detrarre IRES e IRAP, quindi dividere per due (per ogni coniuge): ottengo 34.150 a testa.
Moltiplico per 49,72 e ottengo l'imponibile da tassare: 16.979
La tassazione di competenza, senza tener conto di deduzioni e detrazioni, è pari a 4.331 €, quindi le tasse totali pagate su 50.000 Euro di reddito originale sono pari a: 20.181 €, pari al 40,36%
Vediamo ora che succede se la partecipazione non è qualificata. La tassazione è diversa come si può vedere qui: va applicata una cedolare secca del 20% sui dividendi. Cioè su 34.150 pago il 20%, pari a 6.830 €. Il totale è quindi 15.850 + 6.830 = 22.680, pari al 45,36%
Quindi se la partecipazione è qualificata, pago il 40,36%, se non lo è pago il 45,36%.
Ma quanto avrei pagato se avessi avuto una ditta individuale (o fossi socio di una snc) e quindi avessi pagato l'IRE su 50.000? Avrei pagato 16.476 € tra IRE e addizionali, quindi il 32,95%. Decisamente più favorevole.
Qualche altro appunto alla fine:
1. Non ho considerato il carico contributivo, pari a circa il 22% (INPS, gestione commercianti) che va aggiunto alle percentuali di cui sopra, nel caso di soci lavoratori.
2. Non ho considerato ovviamente le imposte indirette, in quanto per le imprese non sono un costo, ma solo per il consumatore finale.
3. Non ho considerato le "altre" imposte, quali Tasi, IMU, tassa su pubblicità, affissioni, ecc. ecc., perché avrebbero appesantito i calcoli
4. Considerate che ogni volta che comprate un'azione in borsa, quello che vi arriva dell'utile dell'azienda di cui comprate azioni, è poco più della metà, perché lo stato lo ha già tassato
5. L'aliquota massima dell'IRE (a parte i contributi di solidarietà), è del 43% più le addizionali. Ma per superare il 42% bisogna avere un reddito di almeno un milione di Euro
A chi interessa un confronto tra la tassazione internazionale delle società, può guardare qui