I politici sono i servi dei banchieri, dicevano i signoraggisti, citando Erza Pound, poeta americano con simpatie fasciste.
Ma come sempre i signoraggisti capovolgono la realtà. La lettera di Christine Lagarde a Sarkozy ritrovata durante una perquisizione, nell'ambito di un'inchiesta che coinvolge la destra francese, dimostra il contrario: i banchieri sono semmai servi dei politici.
Questo il contenuto della lettera:
Caro Nicolas, molto brevemente e rispettosamente:
- Sono al tuo fianco per servire te e i tuoi progetti per la Francia
- Ho fatto del mio meglio e posso aver fallito, qualche volta. Te ne chiedo perdono
- Non ho ambizioni politiche personali e non desidero diventare un'ambiziosa servile come molti di coloro che ti circondano: la loro lealtà è recente e talvolta poco durevole
- Usami per il tempo che serve a te, alla tua azione e al tuo casting
- Se mi usi, ho bisogno di te come guida e come sostegno: senza guida, rischio di essere inefficace; senza sostegno, rischio di essere poco credibile.