24 settembre 2010

L'asino economico - Il mistero di Bocchino


Annozero ha dedicato qualche minuto alla vicenda Fincantieri, che per Bocchino è un mistero.

Gli è chiaro chi se la prende con Fini, ma non sa che cosa fa Fincantieri. Considera un mistero la crisi di Fincantieri.

Proviamo a spiegarglielo. Fincantieri costruisce traghetti e navi da crociera. Lo fa anche in modo poco pulito, con parecchio lavoro nero e incidenti mortali, perchè appaltano molte lavorazioni a imprese private che usano anche lavoratori di quasi 70 (vedi qui), naturalmente in nero.

Un paio d'anni fa è iniziata la parte più dura della crisi, che ha spinto le imprese a tagliare gli investimenti. La domanda è diminuita e non serve investire in nuove navi, perché si investe se si pensa che in futuro aumenteranno i passeggeri.

Rispetto ad altre crisi, in questo caso c'è un evidente vantaggio: ci vuole molto tempo per produrre una nave. Si sapeva da tempo che alcune commesse stavano per esaurirsi e qualche politico aveva lanciato l'allarme. Si sapeva anche che Tirrenia, che dispone di una flotta vecchia, era in crisi.

Tirrenia è in mano a un liquidatore e con le commesse che stanno per esaurirsi Fincantieri mette in programma una pesante ristrutturazione che coinvolge tre stabilimenti italiani e migliaia di lavoratori.

Questo è quel che Bocchino e il governo non sanno. O forse lo sanno, ma gli sta bene così, tanto che da quasi 5 mesi evitano di nominare un nuovo ministro dello sviluppo economico, come ricorda il contatore qui a lato.