Avete mai visto la pubblicità di Mediolanum? Promette un tasso lordo del 3% ovvero il 2,20% netto.
Molto generoso verso il cliente? No, solo un modo per raccogliere capitali pagando un interesse modesto.
Il rendimento netto del 2,20% si applica infatti solo per un certo periodo sulla parte che supera i 15.000 euro e scatta al superamento dei 17.000 euro di giacenza media sul conto.
Dovete tenere sul conto almeno 17.000 euro, 15.000 dei quali non vi rendono nulla. Il resto è remunerato per un certo periodo al 2,20% netto l'anno. Se un cliente ha 17.000 euro sul conto incassa qualche decina di euro. Se fosse un tasso applicato per un anno, sarebbero 44 euro (il 2,20% di 2000), ovvero poco più dello 0,2% netto l'anno per 17.000 euro.
Se però la giacenza media scende sotto i 15.000 euro, scattano le commissioni: 90 euro l'anno, se su conto in media ci sono meno di 15.000 euro. Non male.. per Mediolanum. Interesse zero, rendimento solo per un certo periodo e per una parte dei soldi e, se non gli lasci abbastanza fondi infruttiferi, si fanno pure pagare 90 euro l'anno.
Il tutto senza considerare altri possibili costi, come quelli per carte di credito o anche solo per bloccare un bancomat rubato. Anche in questo caso si paga: 5,16 euro.
Poi il cliente può sottoscrivere una polizza vita chiamata Contratto di Assicurazione sulla Vita con Partecipazione agli Utili, con l'obbligo di versare almeno 2000 euro l'anno.
Sulle somme investite Mediolanum riconosce, in questo momento, un rendimento attorno al 2,3-2,5% lordo annuo, un rendimento variabile, in passato superiore: il 4,48% nel 2008 contro il 4,46% dei titoli di stato, 3,65% nel 2009 contro 3,54% dei titoli di stato.
Ci sono poi i costi, di cui si fissano i massimi ma non i minimi. I costi paiono incerti ma possono arrivare al 50% del rendimento della polizza, cui si aggiunge la commissione annua dello 0,18% su tutto il capitale riconosciuta a Mediolanum.
Il rendimento dell'investimento, se anche superiore al rendimento dei titoli di stato (BOT e CCT per intenderci), per la parte "Polizza" risulta inferiore a quello dei titoli di stato se si considera la somma da tenere a tasso zero sul conto corrente. Lo spot illude, è uno specchietto per le allodole per attrarre clienti destinati a incassare meno di quel che offrono i titoli di stato.