06 aprile 2013

Costo del lavoro e disuguaglianza

E' opinione diffusa che in Italia imposte e costo del lavoro siano troppo elevati, e che ciò causi una minore crescita del PIL italiano perchè i nostri prodotti sarebbero meno competitivi.

Un primo dubbio su questa visione nasce da una considerazione banale: gran parte dei è destinato al mercato interno e solo una parte della produzione va all'estero, dove risente della competitività dei paesi stranieri.

Inoltre negli ultimi anni sono state le imprese esportatrici a far registrare i risultati migliori, anche se le imprese italiane sono (o, meglio, sarebbero) meno competitive a causa di maggiori imposte e di un maggior costo del lavoro.

Ma cosa dicono i dati?

Secondo l'istituto di statistica tedesco Destatis (vedi qui) l'Italia non è poi messa tanto male quanto a costo del lavoro, che risulta inferiore a quello di quasi tutti i paesi "ricchi" d'Europa (l'anomalia del Regno Unito si spiega con il cambio euro/sterlina).

Il nostro costo del lavoro medio è inferiore a quello dei paesi dell'Europa settentrionale dove si pagano aliquote d'imposta molto elevate.

La Svezia in particolare, è il paese con le imposte e il costo del lavoro tra i più elevati...ma non per questo è un paese povero o in declino.

Questo perchè producono beni da paese "ricco", cioè beni a alto valore aggiunto, al contrario dell'Italia che così si trova a fare i conti con la concorrenza dei paesi dell'est Europa perchè produce beni che valgono di meno.

Inoltre viene il sospetto (o forse qualcosa in più di un sospetto) che il livello del benessere di un paese dipenda dalla distribuzione delle risorse. Ingrandite e guardate questa immagine: dove il costo del lavoro è più alto, in Europa, le disuguaglianze sono più basse.

Dove si pagano più imposte e queste sono usate per ridurre le disuguaglianze, sia attraverso una redistribuzione del reddito sia tramite l'offerta di servizi che aumentano il "capitale umano", come l'istruzione, l'economia funziona meglio, è più competitiva, ha una domanda più elevata e stabile.