13 ottobre 2012

Christine Lagard

Christine Lagarde, numero uno del Fondo Monetario Internazionale, è a Tokio dove si sono riuniti FMI e la Banca Mondiale.

La Lagarde ha spiegato che il debito dei paesi avanzati è enorme, attorno al 110% del PIL... quindi consoliamoci, non siamo i soli, noi italiani, a essere molto indebitati. Il debito va ridotto e per questo occorre crescere.

Ma non è facile perchè, come spiega l'ultimo rapporto del Fondo Monetario, le misure per rimettere a posto i conti hanno avuto un effetto depressivo sull'economia decisamente peggiore del previsto, cosa che ha colpito molto, come riporta Il Sole 24 Ore, il governatore della Banca Centrale Austriaca e membro del Governing Council della Bce Ewald Novotny secondo il quale è probabile che i programmi non fossero realistici fin dall'inizio.

Forse l'hanno capito, vien da commentare. Avessero letto qualche libro di Stiglitz, premio Nobel per l'economia nel 2001 e da sempre critico verso FMI e Banca Mondiale proprio per gli effetti recessivi delle ricette proposte o, meglio, imposte ai paesi in difficoltà, forse l'avrebbero capito prima.

Ma l'avranno capito tutti? E sapranno dare le giusti consigli ai politici ancora riluttanti a abbandonare una politica economica che sta uccidendo la Grecia e provocando disastri anche nel resto d'Europa?