Il governo Letta sembra, a detta di molti commentatori politici, fermo, incapace di accelerare, di cambiare la propria politica.
Penso che la maggior parte delle persone sia convinta che il vero problema del governo Letta sia stata l'incapacità di rilanciare l'economia.
E come si rilancia l'economia? Con i soldi...
Confindustria chiede un taglio del costo del lavoro, tutti chiedono un fisco meno pesante. Poi c'è un elenco infinito di spese possibili: tutti vorrebbero una maggiore spesa pubblica in diversi settori economici. Un pò per rilanciare l'economia, un pò per cambiare l'Italia, un pò per soddisfare bisogni che sono rimasti inevasi per colpa della crisi.
A questo punto la domanda è: riuscirà Renzi o qualche suo ministro a trovare decine di miliardi di euro per cercare di soddisfare le richieste che provengono da molte parti?
Questa è la vera sfida economica di Renzi.
Io dubito che esistano grandi cifre disponibili nell'immediato, a meno di forzare i conti con qualche trucco contabile.
Renzi potrebbe invece fare due cose molto difficili: tagliare alcune spese e convincere l'Europa a allentare i vincoli di bilancio.
Il taglio della spesa è una buona strada ma molto complicata da realizzare perchè i politici difendono gli interessi dei propri elettori. Se pensiamo di tagliare la spesa militare (cosa che a me piacerebbe moltissimo) troveremo qualche partito filo-militare che farà di tutto per difendere la spesa militare dalla mannaia.
Altrettanto difficile è la pista europea. Come pensaredi convincere i tedeschi a cambiare rotta, specie in un momento in cui i tassi di interesse sono bassi.
Aumentare il debito pubblico è molto pericoloso senza consenso dei partner europei e col rischio di un futuro rialzo dei tassi.
Sono, dunque, molti i dubbi che riguardano la sostituzione di Letta. Sembra essere un'operazione soltanto politica, che lascerà l'amaro in bocca a molti. A cominciare da chi aspetta una rivoluzione economica.