11 marzo 2012

Un aspetto particolare dei controlli

Il governo Monti ha introdotto quasi platealmente i controlli. Bar, ristoranti, locali pubblici in genere e auto. Arrivano in una località di vacanza o in una zona piena di discoteche e controllano che si emettano gli scontrini o chi guida l'auto di lusso, di cui analizzano il reddito.

Serve controllare bar e auto di lusso? A prima vista pare di sì, se è vero che si prevede di incassare molti miliardi in più che verranno usati per ridurre la pressione fiscale.

L'obiettivo del governo pare essere quello di spingere i titolari degli esercizi commerciali a dichiarare cifre più realistiche di quelle dichiarate in passato, che spesso sono sembrate ridicole, con imprenditori che dichiaravano meno, in media, dei loro dipendenti.

Ma c'è un aspetto di costume che merita un pò di attenzione: in molti stanno vendendo le Porsche, i SUV, le Ferrari.

Dopo i controlli a Cortina, Portofino, Milano, Sanremo ecc. in molti hanno deciso di vendere le loro auto di grossa cilindrata. La paura di dare nell'occhio e il superbollo spingono 200 proprietari di Porsche alla settimana a liberarsi dell'auto. Svenduta. Qualche commerciante con buoni contatti nell'est europeo ha fiutato l'affare: se gli italiani si liberano della loro supercar, si può comprarla per pochi soldi e rivenderla in Ukraina, Romania, Polonia con un buon guadagno.

L'Italia non cambierà di certo perchè scompaiono dalle strade un pò di Porsche, ma almeno qualche evasore si darà una regolata, evitando di ostentare la propria ricchezza. E questo non può che farci piacere.