08 novembre 2009

A vent'anni dalla caduta del muro

Vent'anni fa cadeva il muro di Berlino. Gorbaciov spiegava ai tedeschi orientali che ogni paese del patto di Varsavia doveva pensare per sé e la DDR si è sfaldata di fronte a un popolo che chiedeva libertà, benessere e democrazia.

Perché il sistema di produzione socialista s'è dimostrato inefficiente? E perché -comunque- riusciva a garantire l'assenza di disoccupazione?

Per capirlo facciamo un esempio. Supponiamo di dover costruire una moto. Occorrono diversi beni. Il telaio si costruisce con il prodotto di un'impresa siderurgica, che a sua volta richiede materie prime ed energia. Gli pneumatici provengono da un'impresa chimica che a sua volta richiede materie prime ed energie.

In un sistema economico libero, le imprese si rivolgono ai fornitori preferiti, cambiandoli ogni qual volta si presenta un fornitore migliore o se il fornitore non è in grado di rispettare gli impegni contrattuali.

In un'economia socialista invece il programmatore decide come devono essere distribuite le risorse. Dice all'impresa siderurgica e all'impresa chimica, ma anche al produttore di moto quali e quanti beni produrre, a chi venderli e a quale prezzo.

La filiera produttiva era rigida: se il fornitore di pneumatici non avesse rispettato gli obiettivi previsti, il produttore di moto non avrebbe potuto cambiare fornitore e sarebbe stato costretto a ridurre la produzione. Per rispettare gli obiettivi, il fornitore di pneumatici si faceva assegnare la maggior quantità possibile di risorse, a cominciare dai lavoratori, e questo garantiva una disoccupazione di fatto inesistente.

L'eccesso di lavoro tuttavia alzava il costo dei prodotti. E siccome si voleva che beni e servizi essenziali fossero a buon mercato o gratis, la conseguenza era che l'acquisto di taluni beni come le automobili era di fatt riservato a pochi e che i tempi di attesa erano lunghi.

Infine in un sistema economico privo di concorrenza, mancava ogni stimolo ad innovare i prodotti.

Si spiega così l'apparente contraddizione di un sistema che, pur molto inefficiente, riusciva a fornire taluni servizi a prezzi modesti e a occupare tutti i lavoratori, e per questo veniva guardato con invidia anche a occidente.