Mi è capitato di vedere su RaiNews un'intervista a Marco Ferrando, leader del Partito Comunista dei Lavoratori, impegnato a protestare davanti alla sede del governo.
Che cosa volete? ha chiesto il giornalista.
Lui ha spiegato che vuole un governo dalla parte dei lavoratori e che il problema principale è il debito pubblico, i cui titoli sono detenuti, secondo Ferrando, che crede alle teorie sul signoraggio, in buona misura dalla banche.
Per risolvere il problema lo stato dovrebbe nazionalizzare le banche, cacciare gli azionisti a cui non andrebbe alcun rimborso a meno che siano piccoli azionisti, e quindi annullare il debito pubblico detenuto dalle banche. In caso contrario il peso del debito continuerà a cadere sulla gente normale.
Di far pagare i ricchi, proprio non interessa al leader del PCLI. Per fortuna c'è Silvio che a furia di fare pasticci ha ricevuto un ultimatum dalla BCE e adesso aumenterà l'imposta sui redditi più elevati, perchè se fosse per i comunisti signoraggisti, come Ferrando, non succederebbe.