Si crea la Protezione civile spa e si creerà la Difesa spa. Società per azioni che, soprattutto, si indebitano. Il debito della protezione civile è stimato in 20-25 miliardi di euro, cifra dedotta a partire dagli interessi pagati alle banche, 850 milioni, dice Bertolaso.
Però protezione civile ed esercito non offrono beni e servizi come chi produce merendine o scarpe. Offrono servizi alla collettività, difesa dalle calamità o dal nemico (quale, non si sa). Servizi pagati da un solo committente: lo stato italiano.
Ma se il solo committente è lo stato, perché creare delle società per azioni?
Per vari motivi: una società per azioni non ha i vincoli dello stato. Può non fare gare d'appalto o assumere chi preferisce, come fa la Fiat o l'ENI. Sfugge a molti controlli pubblici e i suoi conti non si mescolano con quelli dello stato, che paga solo il servizio ottenuto.
Però protezione civile ed esercito non offrono beni e servizi come chi produce merendine o scarpe. Offrono servizi alla collettività, difesa dalle calamità o dal nemico (quale, non si sa). Servizi pagati da un solo committente: lo stato italiano.
Ma se il solo committente è lo stato, perché creare delle società per azioni?
Per vari motivi: una società per azioni non ha i vincoli dello stato. Può non fare gare d'appalto o assumere chi preferisce, come fa la Fiat o l'ENI. Sfugge a molti controlli pubblici e i suoi conti non si mescolano con quelli dello stato, che paga solo il servizio ottenuto.
Con qualche vantaggio per il governo, da sempre alle prese con i problemi dei conti pubblici.
Ad esempio se una spa compra aerei e carrarmati e spende 1 miliardo, nel conto economico finisce solo la quota di ammortamento, ad esempio 100 milioni. Lo stato paga 100 milioni ed è a posto. Ma la spa ha debiti per 1 miliardo che verrà pagato nel corso del tempo, 100 milioni l'anno per 10 anni. Ci penseranno i governi futuri...
Oppure può capitare che lo stato versi pochi soldi alla protezione civile e che questa, non incassando abbastanza, si indebiti. Debiti verso le banche di una normale società, non debiti dello stato sotto forma di BOT e CCT.
E' un debito di stato anche se ufficialmente non appartiene allo stato, ma a un privato.
Il debito pubblico cresce più di quanto appare ma lo si occulta in un'altra società, come faceva Enron, ma quel che conta è far sembrare sotto controllo la spesa pubblica.
Quando tra qualche anno arriverà al governo (si spera) qualcuno più serio, che non fingerà più di credere privato il debito della società Protezione civile o della società Difesa, scopriremo che il debito pubblico è in realtà superiore a quel che appare e che qualcuno si è comportato come nel caso Enron: ha creato società il cui solo scopo era assorbire un debito, pubblico, facendolo apparire privato.
E allora saranno guai. Ma solo per chi, allora, dovrà mettere a posto i conti.
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(1) http://www.repubblica.it/politica/2010/01/31/news/commento_scalfari-2137633/index.html?ref=search
Oppure può capitare che lo stato versi pochi soldi alla protezione civile e che questa, non incassando abbastanza, si indebiti. Debiti verso le banche di una normale società, non debiti dello stato sotto forma di BOT e CCT.
E' un debito di stato anche se ufficialmente non appartiene allo stato, ma a un privato.
Il debito pubblico cresce più di quanto appare ma lo si occulta in un'altra società, come faceva Enron, ma quel che conta è far sembrare sotto controllo la spesa pubblica.
Quando tra qualche anno arriverà al governo (si spera) qualcuno più serio, che non fingerà più di credere privato il debito della società Protezione civile o della società Difesa, scopriremo che il debito pubblico è in realtà superiore a quel che appare e che qualcuno si è comportato come nel caso Enron: ha creato società il cui solo scopo era assorbire un debito, pubblico, facendolo apparire privato.
E allora saranno guai. Ma solo per chi, allora, dovrà mettere a posto i conti.
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(1) http://www.repubblica.it/politica/2010/01/31/news/commento_scalfari-2137633/index.html?ref=search