14 ottobre 2015

Previsioni errate sui conti Juventus

La scorsa stagione sportiva è stata molto positiva per la Juventus, che oltre a vincere campionato e coppia italia, ha raggiunto la finale della Champions League. Un successo sportivo che vuol dire soldi, molti soldi sotto forma di diritti tv, incassi al botteghino, contratti con gli sponsor, premi per le vittorie. Quanto di più?

Nel bilancio al 30 giugno 2015 risulta che i diritti da partecipazione alle competizioni europee sono passati da poco più di 50 milioni a 88 milioni e 638 mila euro con un incremento del 76%.

Incremento prevedibile perchè si conoscono i premi derivanti dalla partecipazione alle coppe: solo calcolando i premi, ottavi di finale, quarti di finale, semifinale e finale facevano incassare oltre 18 milioni in più (vedi http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2146925.html).

A questi si aggiungono altri premi e i maggiori incassi al botteghino, perchè una semifinale di Champions col Real Madrid porta in cassa molti più soldi di una semifinale di Europa League con il Benfica.

Per cui stupisce e non poco il report di Banca IMI http://www.borsaitaliana.it/documenti/studi.htm?filename=102956.pdf del gruppo IntesaSanPaolo datato 27 maggio 2015.

Banca IMI prevedeva, quando ormai era noto il raggiungimento della finale di Champions League,  una perdita di oltre 20 milioni di euro e ricavi passati da 315 (stagione 2013-14) a 325 milioni (stagione 2014-15).
Dati sbagliati. I ricavi sono passati a 348 milioni e invece della perdita di 20 milioni s'è registrato un utile di oltre 2 milioni.

Il 27 maggio si sapeva che ci sarebbe stato un forte incremento dei ricavi grazie ai successi sportivi, almeno 30-40 milioni in più. Era nota anche l'evoluzione dei costi, segnalata nella trimestrale del 31 marzo. Quindi era prevedibile un forte incremento dei ricavi e, considerato l'incremento dei costi, ben conosciuto, non era difficile neanche prevedere un possibile utile, sia pur modesto.

Com'è possibile un tale errore da parte di IMI?

Mi vengono in mente due risposte: la prima è chi ha scritto il report è incompetente e non legge neanche i giornali che mentre la Juventus avanzava in Champions League spiegavano che sarebbero aumentati gli incassi.

La seconda è che abbiano stilato una previsione di bilancio all'inizio dell'anno, senza considerare i possibili introiti delle coppe. E avendo previsto una certa percentuale di incremento dei ricavi, sono rimasti fedeli a quei dati, senza aggiornarli.

Comunque siano andate le cose, è la prova che i report bancari non sono molto affidabili.