Ci saranno gli eurobond per finanziare le misure contro la crisi economica causata dal coronavirus?
Non mi piace fare previsioni azzardate, ma se dovessi scommettere 1 euro, preferirei puntare sul no.
Gli eurobond dovrebbero essere emessi dall'Unione Europea, che di conseguenza dovrebbe decidere come usare i soldi. Ma da anni i governi nazionali decidono tra loro riconoscendo poca autonomia all'Unione. Come pensare che in questo scenario i diversi paesi cedano poteri all'Unione?
I diversi paesi hanno esigenze e debiti differenti. Gli eurobond sarebbero graditi ai paesi molto indebitati, come l'Italia, ma forse sono sgraditi dai paesi meno indebitati, che possono per questo motivo usare più risorse senza aiuti esterni.
C'è poi da chiedersi quali tassi pagherebbe un eurobond emesso dall'Unione. Se fosse garantito da economie forti come quella tedesca, pagherebbe tassi più bassi, ma di fatto ciò sarebbe equivalente a far emettere debito alla Germania. Saranno contenti i tedeschi di indebitarsi per soldi che finiscono a altri paesi meno virtuosi in fatto di deficit e debito pubblico? I tedeschi che rimproverano altri paesi con bilanci meno virtuosi difficilmente vorranno indebitarsi.
Mi pare invece più ragionevole pensare che l'UE conceda ai singoli paesi membri la possibilità di indebitarsi, facendo accordi con i singoli paesi, per affrontare la crisi, d'accordo con la Banca Centrale Europea che comprerà un'uguale quantità di titoli pubblici emessi dagli stessi paesi e li terrà per anni, forse decenni. In questo modo si terranno bassi i tassi di interessi e sarà basso il rischio di una crisi del debito pubblico.