23 settembre 2014

T-Ltro della Banca Centrale Europea

Qualche giorno fa la BCE ha realizzato la prima asta per assegnare i prestiti T-Ltro (Targeted long term refinancing operation). Si tratta in pratica di un ulteriore finanziamento della Banca Centrale Europea alle banche che dovranno poi prestare i soldi alle imprese.

Il tasso dello 0,15% è molto conveniente e la durata del finanziamento è di 4 anni. In pratica le imprese riceveranno i soldi dovranno restituire il capitale e poco più. Basterà un rendimento minimo per gli investimenti per rendere conveniente il finanziamento.

Le imprese come lo stato potranno quindi finanziarsi a tassi molto bassi. E' una buona notizia?  Si e no. La buona notizia è che le banche hanno incassato 23 miliardi, il 28% del totale erogato dalla BCE. La cattiva notizia è che la BCE ha erogato una novantina di miliardi, molti meno del previsto.

La ragione è che molte banche nel nord Europa non hanno bisogno di finanziarsi presso la BCE. Possono farlo a tassi anche inferiori e senza problemi. Questo è l'aspetto positivo. L'aspetto negativo è che servirebbe che anche nel resto d'Europa si investissero i capitali perchè la spesa di un paese può alimentare la domanda degli altri.

La sensazione invece è che in molti paesi in questo momento non si pensi a investire; in alcuni casi perchè non c'è bisogno di investimenti aggiuntivi o perchè lo si è fatto in passato. In altri perchè la domanda debole non suggerisce agli imprenditori di investire.

Quest'ultimo è il caso dell'Italia. La domanda aggregata è in calo da molto tempo e questo non stimola gli investimenti. Anzi spinge gli imprenditori a rinviarli. Solo la domanda estera esercita un effetto positivo, ma in questi mesi sta rallentando.

Se le banche italiane porteranno a casa tutti i 37 miliardi di euro previsti e se si trasformeranno in investimenti e nuovi prestiti per le imprese, l'effetto sulla crescita non potrà che essere positivo. Ma occorre considerare che una parte di questi soldi uscirà dall'Italia, diventando domanda di beni prodotti all'estero, sotto forma per esempio di impianti costruiti all'estero. Per questo conta la somma complessivamente erogata dalla BCE, che è inferiore al previsto.

Insomma, il finanziamento T-Ltro produrrà benefici ma non dobbiamo aspettarci molto, almeno nel breve periodo. Qualche beneficio in più potrà arrivare nei prossimi anni, quando gli investimenti daranno i loro frutti.