Il ministero dell'economia ci ricorda che lo spread era 251 a settembre 2022 prima dell'insediamento al ministero di Giorgetti mentre in questi giorni ha raggiunto quota 65. Un successo per il governo?
L'ultima asta dei BTP a 10 anni prima delle elezioni politiche del 2022, a fine agosto 2022, ha visto il collocamento dei titoli decennali con un rendimento lordo del 3,76%. Un mese prima. il 27 luglio, il rendimento è stato del 3,46%. Se lo spread era attorno a quota 250 significa che i titoli decennali tedeschi rendevano poco più dell'1%.
Oggi invece lo spread è sceso a 65 ma i rendimenti dei titoli decennali son scesi molto di meno. A fine novembre l'asta dei BTP decennali ha offerto un rendimento del 3,44%.
La spiegazione è semplice. Lo spread è migliorato di poco per merito dell'Italia e parecchio per demerito della Germania. Se lo spread è pari a 65 e il rendimento del BTP italiani è di circa il 3,4% vuol dire che il rendimento dei titoli tedeschi è salito a circa il 2,75%, il doppio rispetto a 3 anni fa.
Quindi ci sono pochi risparmi per le casse dello Stato, perchè lo spread sale più per demeriti altrui che per meriti nostri.