Siamo vicini a Natale e quindi consiglio un libro per fare o farsi un regalo. Il libro è un pò particolare e il titolo italiano, La misura dell'anima (di Richard Wilkinson e Kate Pickett, Feltrinelli) può far credere che si tratti di un testo religioso.
Invece La misura dell'anima si occupa di disuguaglianza e delle sue innumerevoli conseguenze. Significativo il sottotitolo in inglese: Why More Equal Societies Almost Always Do Better.
Gli autori, due scienziati sociali, partono dall'osservazione che nel mondo ricco l'accumulazione di maggiore ricchezza non migliora la durata della vita o la salute, mentre invece aumentano stress, problemi di salute, disagi mentali, uso di droghe, violenza, abbandono scolastico, ecc.
I dati (abbondanti) suggeriscono che la causa risiede nelle differenze sociali ed economiche. Dove sono maggiori, crescono i problemi. E per ogni problema, gli autori cercando una spiegazione.
Il libro ha poi grande pregio: mette a confronto la situazione di paesi diversi, con diverse caratteristiche socio-economiche, per mostrare spiegazioni errate e soluzioni sbagliate.
Difficile, alla fine, non convincersi, come suggerisce il sottotitolo, che in società più uguali si vive davvero di più e meglio.